15 febbraio 2018
Breve ed intensa escursione pomeridiana. Due ore, due chilometri. Potevano essere la Cascata dell’Olmitello, o le Cascate Capelli di Venere, o le Cascate del Tuorno oppure poteva essere l’Oasi della caccia, o la Cipresseta di Fontegreca, o le Sorgenti del Sele, si potevano essere…. Ma invece era la mia Oasi, quella di Sicignano degli Alburni, che queste modeste immagini non le rendono giustizia. E’ il sentiero dell’acqua! Dell’acqua che scende a valle partendo dagli Alburni e che un tempo alimentava i Mulini che da Sicignano scendono fino a Galdo. Quei mulini intorno ai quali c’è tanta storia condita di tanta fatica. Ho visitato la grotta di tufo in quel di Galdo attraversata da tanta fragorosa acqua, ho visitato un superba cascata che fa un salto di circa 25 metri, ho visitato “le cascate della serra” le cui conche un tempo erano il nostro mare, ho visitato la Pietra del Diavolo e il panorama che regala. Questi sono i nostri “Tesori nascosti”, questi sono i tesori che dobbiamo riportare alla luce.