23 luglio 2017
Bellissima esperienza quella di stanotte “Con il naso all’insù”. Il cielo stellato si è acceso sopra i nostri passi e ci ha permesso di ammirarlo in tutto il suo mistero e fascino.
Giove e le sue principali lune, la diatriba tra Galileo e Mayr, Saturno, Polaris, Arturus, Vega, Deneb, Mizar e Alcor e le loro rispettive costellazioni di appartenenza, insieme al braccio luminoso della nostra Via Lattea, galassia a spirale barrata, sono stati oggetto di osservazione e di riflessione. Per ben due volte, nell’arco di due ore, abbiamo salutato con entusiasmo il passaggio dell’ISS, la Stazione Spaziale Internazionale che ci ha dato lo spunto per parlare di grossi numeri, come le velocità di rotazione della terra e di spostamento della galassia, di distanze stellari. E dopo essere ritornati un po’ bambini, sopraffatti dal buio della faggeta degli Alburni ci siamo abbandonati al piacere di stare sdraiati sotto la volta celeste a parlare dei Dogon e i loro Nommo e ad ammirare lo spettacolo più maestoso dell’universo.
Ringrazio i partecipanti, tutti venuti da lontano, è la loro presenza che sprona #AlburniTrekking a continuare a condividere il piacere della montagna e dello stare insieme.
Ringrazio i 3 amici di Zuppino e i due piccoli coraggiosi escursionisti Martina ed Ernesto, gli amici di Napoli, Battipaglia, Eboli, San Gregorio Magno e Serre. A riveder le Stelle…