27 dicembre 2016

Partendo da Sicignano degli Alburni a 640 m slm, in provincia di Salerno, nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni, percorrendo il sentiero CAI degli Alburni, 311/a (Tamburo, Macchiamonte, Serroncelli) si arriva a circa 1300 m slm. Lasciando il percorso principale si intraprende un fuori pista verso ovest di 500 metri costeggiando la parete rocciosa a nord del Monte Urto. Il nome “grotta dei falconi” deriva dalla presenza di falchi che anni fa avevano scelto di fare i propri nidi nelle fenditoie naturali della maestosa parete. Da Sicignano degli Alburni, l’impressione che si ha nell’osservare l’enorme parete rocciosa della grotta dei falconi è quella di vedere una cattedrale che si staglia nel cielo. Un ringraziamento va all’amico Lucio Mandia che con pazienza mi ha accompagnato in uno dei luoghi, a mio avviso, più belli degli Alburni. Il suggerimento dell’amico Lucio, poeta sopraffino e che sento di condividere pienamente, è di visitare questo luogo nella stagione invernale, quando il rigoglio della natura non impedisce eccessivamente lo sguardo.