Nella forsennata corsa annuale dei mass media a ricordarci dell’unico, imperituro “giorno della memoria” con vergognoso oblio delle tante altre vittime con simile destino o ancora più atroce di quelle che si ostinano a volerci ricordare. Ho voluto dedicare la mia ultima escursione al mio personale giorno della memoria. Era il 21 novembre 1997 quando sui monti Alburni si consumava la tragedia. Tre operatori dell’ASL persero la vita per dare la vita. Insieme al loro paziente si schiantarono, morendo tutti e quattro carbonizzati, su una delle tante panoramiche rupi Alburnine. A ricordarci quel triste evento, sul luogo dell’impatto venne posata una stele con i nomi delle vittime: Silvana, Antonio, Alessandro, Vincenzo, affinché non li dimenticassimo per ciò che erano, per i loro sogni, per i loro cari. Un cippo per ricordare, per scongiurare l’indifferenza: il male che ci rende schiavi. #AlburniTrekking