25 febbraio 2018
Colpa delle previsioni meteo infauste, è saltata la ramponata sull’Urto, ma con i più intrepidi amici di #AlburniTrekking abbiamo deciso di esplorare nuove vie. Si conferma ancora la regola non scritta: quando non sai cosa ti aspetta, trovi sempre qualcosa di più bello di quel che ti aspettavi. Da Lago d’Orso oltre 400 m di dislivello fatti di petto e qualche volta anche di “culo”. Inerpicandoci nei pressi della valle dei Banniti siamo arrivati al “Picco Luongo” che con la sua temerarietà ha scoperto anche una grotta, anch’essa da oggi porterà il suo nome “Grotta Luongo” invece il nuovo sentiero di ritorno “Sentiero Bevilacqua” con pendenze di circa 70°, da oggi prende il nome di colui che andando in avanscoperta ci ha permessi di ritornare sui nostri passi. La montagna è bella sempre e ovunque, ma la montagna condivisa è indimenticabile.